La grande sala ad Izgrev

Numerose conferenze registrate, ritrasmettono l’Insegnamento nella sua integrità facendoci gustare l’eccezionale atmosfera creata dal Maestro. Quando arrivava nella grande sala, gli si proponeva un breve passaggio tratto da una delle sue conferenze su un dato tema. Cominciava con il leggere quel testo. Poi sviluppava il soggetto, completamente sotto ispirazione (quindi si tratta di una esposizione e non di un dialogo).
Sembrava rivolgersi personalmente ai fratelli e sorelle presenti, dando delle risposte alle loro preoccupazioni interiori.
Durante le sue conferenze, il Maestro utilizzava tutti gli argomenti per ricordare i principi della scienza iniziatica, passando dall’analisi alla sintesi con una agilità, una logica, una sottigliezza notevoli.
E non ci si inganni: anche se il pedagogo talvolta fa sorridere il suo pubblico con una bella storia… inattesa, anche se si attarda su un dettaglio, il suo procedere è metodico e il suo messaggio di una meravigliosa chiarezza. Ancora oggi risponde a tutti gli interrogativi attuali e quelle conferenze registrate tra il 1960 e il 1985 risultano di una eterna attualità.

Questa attività non é lo scopo da raggiungere ma, al contrario, un mezzo, una base di partenza, una rampa di lancio per effettuare il vero lavoro. E’ evidente che ascoltare, imparare, non serve a nulla se quelle conoscenze non vengono applicate, se non sono vissute. Venire per registrare delle conferenze passivamente nella propria memoria, senza poi utilizzarle praticamente, costituisce uno sperpero inutile di tempo e di energia. « Ogni sapere che non è potere, non é sapere ». Orbene, il vero potere sta nella trasformazione di se stessi. Se ognuno si migliora, tutta l’umanità progredisce e si perfeziona

L’istruzione è evidentemente molto utile, perché vi dà una posizione, prestigio, autorità e denaro. Ma avrete un bel accumulare conoscenze in matematica, storia, medicina, ecc., esse non vi trasformeranno : se siete timoroso, sensuale, collerico, egoista, resterete timoroso, sensuale, collerico, egoista. Nessuna università vi darà un insegnamento sulle leggi che reggono il mondo morale, sul problema dell’aldilà, della sopravvivenza, della reincarnazione. Dunque, anche se siete una enciclopedia vivente, siccome ignorate tutti quegli argomenti così essenziali, non potrete avere né quella speranza, né quella convinzione, né quella forza di volontà che vi permetterebbero di trasformarvi. Se invece, vi insegnano che le leggi morali sono, nel piano psichico, l’equivalente delle leggi della natura, che le anime continuano a vivere nell’altro mondo e di come, si reincarnano in seguito, davanti a queste rivelazioni non potrete più restare gli stessi, sarete costretti a diventare più attenti al vostro comportamento esteriore ed interiore.

« A che cosa serve fare degli sforzi per cambiare vita ? Perché seguire un insegnamento spirituale ?... Le condizioni dell’esistenza sono tali che si è continuamente costretti a fare delle concessioni per poter vivere in società. Nella famiglia, con gli amici, al lavoro, se si inizia a farsi notare per una diversa visione del mondo, per un comportamento diverso, si verrà isolati immediatamente… I problemi da affrontare sono già talmente complicati ! Perché complicarli ancora di più ? » Quante volte ho sentito questo tipo di riflessioni ! Come rispondere a tutto ciò ? Le persone che fanno ragionamenti simili rivelano semplicemente che non hanno compreso per nulla l’utilità e l’efficacia di un insegnamento spirituale. Un insegnamento spirituale ci dà dei criteri e dei metodi per affrontare tutte le condizioni della vita, sia quelle facili che quelle difficili, perché anche la facilità può diventare una trappola quando non si ha la luce, quando non si conosce la direzione da seguire. Nulla potrà giustificare chi si rifiuta di fare degli sforzi per avanzare sempre di più sul cammino della luce.